Cassazione penale Sez. V sentenza n. 6350 del 10 febbraio 2014

ECLI:IT:CASS:2014:6350PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: La Corte di Cassazione, nell'esercizio del controllo di legittimità, non può procedere a un nuovo esame delle prove al fine di giungere ad una diversa ricostruzione dei fatti rispetto a quella operata dai giudici di merito, in quanto tale attività non è consentita in sede di legittimità. I motivi di ricorso che denunciano contraddittorietà o manifesta illogicità della motivazione, quando in realtà si risolvono in un mero tentativo di ottenere una rivalutazione del compendio probatorio, sono pertanto inammissibili. Parimenti inammissibili sono i motivi diretti a censurare valutazioni di merito, come il riconoscimento delle attenuanti e il bilanciamento delle circostanze, che hanno trovato adeguata motivazione nella sentenza impugnata. L'inammissibilità originaria del ricorso, non consentendo il formarsi di un valido rapporto di impugnazione, preclude la possibilità di valutare l'eventuale decorso dei termini prescrizionali, anche se maturati dopo la sentenza impugnata e la proposizione del ricorso stesso. In tali casi, la declaratoria di inammissibilità del ricorso comporta la condanna del ricorrente al pagamento delle spese processuali e di una somma in favore della cassa delle ammende, nonché la rifusione delle spese sostenute dalla parte civile.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PALLA Stefano - Presidente

Dott. ZAZA Carlo - Consigliere

Dott. MICHELI Paolo - Consigliere

Dott. CAPUTO Angelo - Consigliere

Dott. DEMARCHI ALBENGO P. - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso la sentenza n. 8353/2009 CORTE APPELLO di NAPOLI, del 14/06/2012;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 16/01/2014 la relazione fatta dal Consigliere Dott. PAOLO GIOVANNI DEMARCHI ALBENGO;

Il Procuratore generale della Corte di cassazione, dr. ((omissis)), ha concluso chiedendo l'annullamento senza rinvio della sentenza impugnata per prescrizione, con conferma delle statuizioni civili.

Per la …

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.