Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 12924 del 2021

ECLI:IT:TARLAZ:2021:12924SENT

Massima

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L'occupazione abusiva di suolo pubblico, accertata in due distinte occasioni nell'arco di 180 giorni, legittima l'adozione da parte dell'autorità amministrativa competente, previa diffida, del provvedimento di sospensione dell'attività commerciale per un periodo non superiore a tre giorni, ai sensi dell'art. 6 della legge n. 77/1997 e dell'art. 14 del regolamento comunale. La previa diffida può essere validamente notificata anche dopo la prima violazione, essendo sufficiente che l'esercente sia stato ammonito e preavvisato sulle conseguenze della eventuale reiterazione dell'illecito, mentre non è necessario che la recidiva si sia già verificata al momento dell'adozione della diffida. L'atto di sospensione può essere legittimamente adottato successivamente all'accertamento della seconda occupazione abusiva, senza che rilevi l'eventuale impugnazione dei verbali di accertamento, atteso che la definizione di tali procedimenti non costituisce presupposto per l'adozione del provvedimento sanzionatorio. La motivazione del provvedimento di sospensione, che si limiti a richiamare le norme applicabili e a dare atto dell'accertata recidiva, è ritenuta congrua e sufficiente, non essendo necessario un più ampio apparato argomentativo, trattandosi di una sanzione il cui ammontare è predeterminato dalla legge entro un limite massimo.

Sentenza completa

Pubblicato il 14/12/2021

N. 12924/2021 REG.PROV.COLL.

N. 15072/2015 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Ter)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 15072 del 2015, proposto da
Sam S.r.l., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dall'avvocato Leonardo Brasca, presso lo studio del quale, in Roma, via Cola di Rienzo, 212, è elettivamente domiciliata;

contro

Roma Capitale, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dall'avvocato Alessandro Rizzo, dell’Avvocatura capitolina, presso la quale domicilia in Roma, via Tempio di Giove;

per l'annullamento

della determinazione dirigenziale prot. CF/202414 del 7.12.2015 di sospensione dell'attività di vendita sett…

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