Cassazione penale Sez. II sentenza n. 14497 del 11 maggio 2020

ECLI:IT:CASS:2020:14497PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il reato di partecipazione ad associazione di tipo mafioso si consuma nel momento in cui il soggetto entra a far parte dell'organizzazione criminale, senza che sia necessario il compimento di specifici atti esecutivi della condotta illecita programmata, essendo sufficiente la dichiarata adesione al sodalizio con la messa a disposizione del proprio contributo. Ai fini della valutazione della gravità indiziaria, le dichiarazioni compiute da persone che conversino tra loro, captate nel corso di attività di intercettazione regolarmente autorizzata, sono liberamente valutate dal giudice secondo gli ordinari criteri di apprezzamento della prova, anche quando presentino valenza accusatoria nei confronti di terzi che avrebbero concorso in reati commessi dagli stessi dichiaranti. Il reato di associazione per delinquere (generica o di stampo mafioso) concorre con il delitto di associazione per delinquere dedita al traffico di sostanze stupefacenti, anche quando la medesima associazione sia finalizzata alla commissione di reati concernenti il traffico degli stupefacenti e di reati diversi. Ai fini del superamento della presunzione relativa di sussistenza delle esigenze cautelari di cui all'art. 275, comma 3, c.p.p., la distanza temporale tra l'applicazione della misura ed i fatti contestati non rileva nel caso delle associazioni mafiose storiche, o comunque caratterizzate da particolare stabilità, in quanto tali realtà consolidate sono idonee a mantenere attuale la pericolosità sociale dell'indagato.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CAMMINO Matilde - Presidente

Dott. DE CRESCIENZO Ugo - Consigliere

Dott. AGOSTINACCHIO Luigi - Consigliere

Dott. FILIPPINI Stefa - rel. Consigliere

Dott. ARIOLLI Giovanni - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 15/10/2019 del TRIB. LIBERTA' di CALTANISSETTA;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. STEFANO FILIPPINI;
sentite le conclusioni del PG Dott. FRANCA ZACCO per il rigetto del ricorso.
udito il difensore avv. (OMISSIS) che si riporta ai motivi.
RITENUTO IN FATTO
1. Con ordinanza in data 9.9.2019 il Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Caltanissetta applicava a (OMISSIS) la misura cautelare della cu…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.