Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 2691 del 2021

ECLI:IT:TARNA:2021:2691SENT

Massima

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L'accertata irregolarità urbanistico-edilizia dei locali in cui è esercitata un'attività di somministrazione di alimenti e bevande comporta la revoca dell'autorizzazione commerciale, senza che residui spazio per valutazioni discrezionali, in quanto la regolarità edilizia dei locali costituisce condizione essenziale per il legittimo esercizio dell'attività commerciale. L'interesse privato alla prosecuzione dell'attività economica deve ritenersi recessivo rispetto all'interesse pubblico alla tutela della salute e della sicurezza, che giustifica l'adozione del provvedimento di revoca oltre i termini ordinari, anche in presenza di una pregressa domanda di condono edilizio poi denegata. Il principio di diritto affermato dalla sentenza è che l'irregolarità urbanistico-edilizia dei locali in cui si svolge un'attività di somministrazione di alimenti e bevande comporta la revoca dell'autorizzazione commerciale, senza possibilità di valutazioni discrezionali, in quanto la regolarità edilizia costituisce requisito essenziale per l'esercizio legittimo dell'attività. L'interesse pubblico alla tutela della salute e della sicurezza prevale sull'interesse privato alla prosecuzione dell'attività economica, giustificando l'adozione del provvedimento di revoca anche oltre i termini ordinari, anche in presenza di una pregressa domanda di condono edilizio poi denegata.

Sentenza completa

Pubblicato il 26/04/2021

N. 02691/2021 REG.PROV.COLL.

N. 01254/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1254 del 2019, proposto da
International Nereidi S.r.l., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dall'avv. Luca Tozzi, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio fisico elettivo in Napoli alla via Toledo n. 323;

contro

Comune di Napoli, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dagli avv.ti Antonio Andreottola, Barbara Accattatis Chalons D'Oranges, Eleonora Carpentieri, Bruno Crimaldi, Annalisa Cuomo, Anna Ivana Furnari, Giacomo Pizza, Bruno Ricci, Gabriele Romano, con domicilio digitale come da PEC da Regi…

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