Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 2526 del 2007

ECLI:IT:TARLAZ:2007:2526SENT

Massima

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Il proprietario di un immobile frontistante una strada privata aperta al pubblico transito è tenuto, insieme agli altri proprietari frontisti, a provvedere alla manutenzione del manto stradale, in virtù di un obbligo imposto dalle deliberazioni comunali, anche in assenza di un'espressa autorizzazione all'apertura al pubblico ai sensi dell'art. 87 del regolamento edilizio. Tale obbligo sussiste in quanto il comportamento del proprietario, che abbia consentito per lungo tempo il libero passaggio dei terzi, denota in modo univoco la volontà di assoggettare la strada alla servitù di uso pubblico, indipendentemente dall'intenzionalità di tale effetto. La mera assenza di recinzioni o altri impedimenti non esclude di per sé tale obbligo, qualora vi sia stata una materiale disposizione della strada al pubblico transito.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale
REPVBBLICA ITALIANA
IL TRIBUNALE AMMINISTRATIVO REGIONALE
Anno
PER IL LAZIO, SEZ. II
ha pronunciato la seguente
S E N T E N Z A
sul ricorso n. 141/2002, proposto dalla EDILIZIA COMMERCIALE s.p.a., corrente in Roma, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dall'avv. Pasquale FRISINA ed elettivamente domiciliata in Roma, alla via G. Donizetti n. 7;
CONTRO
il COMUNE DI ROMA, in persona del sig. Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dall'avv. Pierluigi PATRIARCA ed elettivamente domiciliato in Roma, alla via del Tempio di Giove n. 21;
PER L'ANNULLAMENTO
della determinazione dirigenziale n. 591 del 2 ottobre 2001, notificata il successivo giorno 15, con cui il Comune intimato ha diffidato la ricorrente, in una con gli altri proprietari frontisti, a provvedere all'esecuzione dei lavori occorrenti alla sistem…

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