Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 1345 del 2014

ECLI:IT:TARNA:2014:1345SENT

Massima

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Il provvedimento amministrativo di diniego della concessione edilizia in sanatoria deve essere adeguatamente motivato, indicando in modo chiaro e specifico le ragioni di fatto e di diritto che hanno condotto all'esito negativo della domanda, al fine di consentire all'interessato di comprendere le effettive cause ostative al rilascio del titolo abilitativo e di poter esercitare in modo consapevole il proprio diritto di difesa. L'omessa o insufficiente motivazione del provvedimento di rigetto della richiesta di sanatoria edilizia determina l'illegittimità dello stesso per violazione dell'obbligo di motivazione di cui all'art. 3 della legge n. 241/1990, imponendo all'amministrazione di riesaminare la pratica e adottare una nuova determinazione adeguatamente motivata. Il principio di buona amministrazione, di cui all'art. 97 Cost., impone all'ente pubblico di fornire una chiara e puntuale giustificazione delle proprie determinazioni, in modo da consentire al privato di comprendere le ragioni del provvedimento e di poter eventualmente esercitare le proprie difese. Pertanto, il diniego della concessione edilizia in sanatoria deve essere sorretto da una motivazione esplicita, dettagliata e congrua, che renda evidente l'inapplicabilità della normativa sul condono edilizio al caso di specie, in ragione della sussistenza di specifici elementi ostativi, debitamente illustrati e comprovati. L'omessa o insufficiente motivazione del provvedimento di rigetto della domanda di sanatoria, che non consenta di comprendere le effettive ragioni del diniego, determina l'annullamento dell'atto per violazione del principio di trasparenza e buona amministrazione.

Sentenza completa

N. 00954/2007
REG.RIC.

N. 01345/2014 REG.PROV.COLL.

N. 00954/2007 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 954 del 2007, proposto da:
Gentile Rosa, rappresentata e difesa, congiuntamente e disgiuntamente, dagli avv.ti Domenico Visone e Francesco Urraro, presso il cui studio elettivamente domicilia in Napoli, al corso Vittorio Emanuele n. 670;

contro

Comune di Pomigliano d'Arco, non costituito;

per l'annullamento

del provvedimento del 6.12.2006, prot. n. 6467, del Responsabile del Servizio Urbanistica e LL.PP. del Comune di Pomigliano d’Arco (NA), con il quale è stato comunicato il diniego alla domanda di concessione in sanatoria per l’esecuzione di lavori edili realizzati dalla ricorren…

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