Cassazione penale Sez. I sentenza n. 28333 del 19 giugno 2018

ECLI:IT:CASS:2018:28333PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: La sospensione dell'ordine di esecuzione della pena detentiva, anche se costituente residuo di maggiore pena, deve essere disposta dal pubblico ministero quando la pena da espiare non sia superiore a quattro anni, in parallelo con il termine previsto per la concessione dell'affidamento in prova ai servizi sociali. Il mancato coordinamento del limite edittale per la sospensione dell'ordine di esecuzione con quello previsto per l'affidamento in prova, determinando un trattamento normativo differenziato di situazioni uguali quanto alla finalità intrinseca della sospensione della libertà personale del condannato, integra una lesione del principio di eguaglianza di cui all'art. 3 Cost.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. IASILLO Adriano - Presidente

Dott. SIANI Vincenzo - Consigliere

Dott. ROCCHI Giacomo - Consigliere

Dott. SANTALUCIA Giusepp - rel. Consigliere

Dott. DI GIURO Gaetano - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 08/11/2017 del GIP TRIBUNALE di PADOVA;
sentita la relazione svolta dal Consigliere Dott. SANTALUCIA Giuseppe;
lette le conclusioni del PG Dott. CUOMO L., che ha chiesto il rigetto del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
Il giudice per le indagini preliminari presso il Tribunale di Padova ha rigettato, in qualita' di giudice dell'esecuzione, la richiesta di (OMISSIS), diretta ad ottenere la temporanea inefficacia dell'ordine di …

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.