Cassazione penale Sez. I sentenza n. 29846 del 8 luglio 2019

ECLI:IT:CASS:2019:29846PEN

Massima

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Il reato di associazione di tipo mafioso ex art. 416-bis c.p. si configura quando un soggetto partecipa stabilmente a un'organizzazione criminale dotata di una struttura gerarchica e di una forza di intimidazione derivante dal vincolo associativo, che controlla il territorio e svolge attività illecite, anche attraverso l'imposizione del "pizzo" agli operatori economici, avvalendosi della propria forza di intimidazione e della condizione di assoggettamento e omertà che ne deriva. Tale partecipazione può essere desunta da un complesso di elementi probatori, quali le dichiarazioni di collaboratori di giustizia, le risultanze delle intercettazioni, i documenti sequestrati e le condotte estorsive realizzate nell'interesse del sodalizio. L'aggravante di cui all'art. 416-bis, comma 4, c.p. si applica quando l'associazione mafiosa dispone di armi, anche se non utilizzate direttamente nell'attività criminosa, in quanto la loro sola disponibilità è idonea a rafforzare la forza di intimidazione del gruppo. Il reato di estorsione ex art. 629 c.p. si configura quando un soggetto, mediante minaccia o violenza, costringe taluno a consegnare denaro o altra utilità, anche quando la richiesta estorsiva è avanzata da un'organizzazione criminale che si avvale della propria forza di intimidazione derivante dal vincolo associativo, senza che sia necessario l'effettivo compimento di atti di violenza o minaccia nei confronti della vittima. L'aggravante di cui all'art. 7 L. n. 203/1991 si applica quando il reato è commesso avvalendosi del metodo mafioso, ovvero al fine di agevolare l'attività dell'associazione mafiosa, indipendentemente dalla prova di specifici atti di violenza o minaccia.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MAZZEI Antonella Patriz - Presidente

Dott. BIANCHI Michele - Consigliere

Dott. LIUNI Teresa - Consigliere

Dott. BINENTI Roberto - rel. Consigliere

Dott. SANTALUCIA Giuseppe - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sui ricorsi proposti da:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
(OMISSIS), nato ad (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato in (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 16/10/2017 della Corte di appello di Napoli;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e i…

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