Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza n. 658 del 2024

ECLI:IT:TARSA:2024:658SENT

Massima

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Il parere della Soprintendenza, pur non essendo vincolante a causa della sua tardiva emissione, deve comunque essere valutato dall'amministrazione comunale nell'ambito di un'autonoma e adeguata motivazione del provvedimento finale di diniego dell'autorizzazione paesaggistica. L'omissione di tale autonoma valutazione da parte del Comune rende illegittimo il diniego, che deve pertanto essere annullato. Il ritardo nell'espressione del parere della Soprintendenza, pur non privandolo della sua rilevanza endoprocedimentale, ne determina la perdita del carattere vincolante, con la conseguenza che l'amministrazione comunale competente al rilascio dell'autorizzazione paesaggistica deve motivare in modo autonomo il proprio provvedimento finale, senza limitarsi a un mero richiamo del parere tardivamente reso. L'amministrazione, infatti, è tenuta a valutare tutte le circostanze del caso concreto, senza essere vincolata dal parere tardivo, al fine di adottare una decisione adeguatamente motivata in relazione alle esigenze di tutela del paesaggio. L'omissione di tale autonoma valutazione da parte del Comune rende illegittimo il diniego dell'autorizzazione paesaggistica, che deve pertanto essere annullato.

Sentenza completa

Pubblicato il 18/03/2024

N. 00658/2024 REG.PROV.COLL.

N. 00763/2022 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 763 del 2022, proposto da
Vincenzo Carbone, rappresentato e difeso dall’avvocato Raffaele Barone, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Ministero della Cultura - Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le Province di Salerno e Avellino, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dall’Avvocatura Distrettuale dello Stato di Salerno, domiciliataria
ex lege
in Salerno, C.so Vittorio Emanuele n. 58;
Comune di Castellabate, non costituito in giudizio;

per l’annullamento

del di…

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