Il comportamento violento e pericoloso di un soggetto, manifestato attraverso insulti e minacce agli arbitri di una partita di calcio e la successiva condotta di guida pericolosa e in stato di ebbrezza alcolica, che ha causato un grave incidente stradale, integra i presupposti per l'applicazione della misura di prevenzione del divieto di accesso alle manifestazioni sportive (c.d. DASPO), in quanto espressione di un elevato grado di pericolosità sociale e di incapacità di autocontrollo, tale da mettere in pericolo l'incolumità pubblica. Il giudice, nel convalidare il provvedimento del Questore, deve effettuare una rigorosa valutazione di tutti gli elementi di fatto, senza limitarsi a considerare solo alcuni di essi, e motivare adeguatamente in ordine alla congruità e proporzionalità della misura imposta, anche in relazione alla sua durata, tenendo conto delle peculiarità del caso concreto e del bilanciamento tra l'esigenza di tutela della sicurezza pubblica e la compressione della libertà personale del soggetto.