Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 53836 del 29 novembre 2017

ECLI:IT:CASS:2017:53836PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: La sussistenza della gravità indiziaria, quale presupposto per l'applicazione di una misura cautelare personale, richiede che vi siano elementi di prova concreti e specifici a carico dell'indagato in relazione ai singoli fatti contestati, non potendo desumersi tale requisito da mere congetture o dal ruolo ricoperto dall'indagato all'interno di un'associazione criminale, in assenza di un collegamento diretto tra l'indagato e i reati specifici. Tuttavia, ai fini della valutazione delle esigenze cautelari, il giudice può legittimamente valorizzare elementi quali la natura transnazionale dell'associazione, la gravità dei reati contestati, i collegamenti all'estero degli indagati, la disponibilità di documenti falsi e la persistenza dell'attività criminosa anche dopo l'arresto di alcuni membri, al fine di ritenere sussistente il concreto e attuale pericolo di reiterazione di condotte analoghe e di fuga. Tali elementi, unitamente alla valutazione della personalità dell'indagato e della sua propensione a delinquere, possono giustificare l'adozione della più grave misura cautelare, anche in assenza di intercettazioni telefoniche a carico dell'indagato in epoca successiva al suo allontanamento dal territorio nazionale.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CARCANO Domenico - Presidente

Dott. GIANESINI Maurizio - Consigliere

Dott. TRONCI Andr - Rel. Consigliere

Dott. SCALIA Laura - Consigliere

Dott. CORBO Antonio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sui ricorsi proposti da:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
(OMISSIS), nato (OMISSIS);
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 21/04/2017 del TRIB. LIBERTA' di FIRENZE;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
sentita la relazione svolta dal Consigliere Dott. Tronci Andrea;
sentito il Procuratore Generale in persona del Sost. Dott. Pratola Gianluigi, che ha concluso per la declaratoria d'inammissibilita' dei ricorsi;
uditi i difensori Avv. (OMISSIS), in sostituzione dell&#x…

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