Il provvedimento amministrativo di determinazione dell'indennizzo per l'occupazione di un'area demaniale, adottato dall'amministrazione in esercizio di un potere discrezionale-valutativo, rientra nella giurisdizione esclusiva del giudice amministrativo ai sensi dell'art. 133, lett. b), D.Lgs. 104/2010 (già art. 5 L. 1034/1971). L'amministrazione non può reiterare provvedimenti già sospesi dal giudice amministrativo in sede cautelare, in quanto ciò neutralizzerebbe gli effetti del c.d. "giudicato cautelare", disattendendo l'ordine del giudice. Pertanto, l'adozione di tali provvedimenti elusivi della decisione cautelare è illegittima e meritevole di annullamento. Il giudice amministrativo, nell'esercizio della propria giurisdizione esclusiva, è competente a sindacare la legittimità dei provvedimenti di determinazione dell'indennizzo per l'occupazione di aree demaniali, verificando la correttezza dei criteri di quantificazione adottati dall'amministrazione nell'esercizio del proprio potere discrezionale-valutativo.