Cassazione penale Sez. III sentenza n. 38606 del 18 settembre 2019

ECLI:IT:CASS:2019:38606PEN

Massima

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Il toccamento improvviso e inaspettato di una zona erogena del corpo della vittima, come il fondoschiena, integra il reato di violenza sessuale consumata, anche se il contatto è stato di breve durata e la vittima è riuscita a sottrarsi all'aggressore, poiché l'elemento della violenza può estrinsecarsi nel compimento insidiosamente rapido dell'azione criminosa tale da sorprendere la vittima e superare la sua contraria volontà, ponendola nell'impossibilità di difendersi. Ai fini della configurabilità del reato, è sufficiente che l'agente raggiunga le parti intime o erogene della persona offesa, essendo irrilevante che il contatto sia stato superficiale o fugace, che la vittima sia riuscita a sottrarsi o che l'agente non abbia conseguito la soddisfazione erotica. Il tentativo del reato di violenza sessuale è configurabile solo quando la condotta violenta o minacciosa non abbia determinato una immediata e concreta intrusione nella sfera sessuale della vittima, perché l'agente non ha raggiunto le zone intime o erogene della stessa. Il riconoscimento informale dell'imputato in udienza, se preceduto da un precedente riconoscimento de visu da parte della vittima, è pienamente valido ai fini della prova.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DI NICOLA Vito - Presidente

Dott. LIBERATI Giovanni - Consigliere

Dott. REYNAUD Gianni F. - rel. Consigliere

Dott. NOVIELLO Giuseppe - Consigliere

Dott. MACRI' Ubalda - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 10/10/2018 della Corte di appello di Trieste;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere REYNAUD ((omissis));
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale DI NARDO Marilia, che ha concluso chiedendo dichiararsi l'inammissibilita' del ricorso.
RITENUTO IN FATTO E CONSIDERATO IN DIRITTO
1. Con sentenza del 10 ottobre 2018, la Corte d'…

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