Consiglio di giustizia amministrativa per la Regione siciliana sentenza n. 200 del 2022

ECLI:IT:CGARS:2022:200SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il diniego di condono edilizio per opere realizzate in zone sottoposte a vincolo paesaggistico indiretto è legittimo qualora il richiedente non abbia previamente ottenuto il necessario nulla osta della competente Soprintendenza, in applicazione dell'art. 23 della l.r. 37/1985 che subordina il rilascio della concessione in sanatoria al preventivo parere favorevole dell'autorità preposta alla tutela del vincolo. La mancata impugnazione degli atti applicativi del diniego di condono, quali l'ordine di demolizione e l'acquisizione gratuita dell'immobile al patrimonio comunale, determina la tardività dell'impugnazione del diniego stesso, non potendo essere elusi i termini decadenziali né invocate sopravvenienze legislative. Il principio di diritto secondo cui non sussiste un dovere generalizzato dell'Amministrazione di provvedere sulle istanze di autotutela, da considerarsi mere denunce sollecitative, preclude l'obbligo per il Comune di riesaminare d'ufficio le domande di condono già definite con provvedimenti divenuti inoppugnabili. Pertanto, il Comune è legittimato a respingere la richiesta di riesame di una domanda di condono presentata a distanza di anni dall'acquisizione dell'immobile abusivo al patrimonio comunale, in assenza del preventivo nulla osta della Soprintendenza, senza che ciò possa integrare una disparità di trattamento, trattandosi di attività vincolata.

Sentenza completa

Pubblicato il 15/02/2022

N. 00200/2022REG.PROV.COLL.

N. 00895/2021 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il CONSIGLIO DI GIUSTIZIA AMMINISTRATIVA PER LA REGIONE SICILIANA

Sezione giurisdizionale

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso per revocazione numero di registro generale 895 del 2021, proposto da
-OMISSIS-, rappresentata e difesa dall'avvocato Vincenzo Caponnetto, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Licata, in persona del Sindaco
pro-tempore
, rappresentato e difeso dall'avvocato Giovanni Francesco Fidone, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per la revocazione

della sentenza del Consiglio di Giustizia Amministrativa n. 483/2021, resa tra le parti, concernente

le determinazioni dirigenziali n. -OMISSIS-entrambe del 15 settembre 2006…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.