Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 6702 del 2011

ECLI:IT:TARLAZ:2011:6702SENT

Massima

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Gli interventi edilizi di restauro e risanamento conservativo, che non comportano modifiche sostanziali della volumetria, della sagoma e della destinazione d'uso preesistenti, non richiedono il preventivo rilascio del permesso di costruire, essendo sufficiente la presentazione della denuncia di inizio attività (DIA) ai sensi dell'art. 3, comma 1, lett. c), del D.P.R. n. 380/2001. Anche qualora tali interventi siano stati realizzati senza la preventiva presentazione della DIA, il Comune non può ordinarne la demolizione, ma deve applicare soltanto la sanzione pecuniaria prevista dall'art. 37 del D.P.R. n. 380/2001, salvo che il proprietario non provveda a sanare l'abuso edilizio mediante la presentazione di una DIA in sanatoria ai sensi del comma 4 del medesimo articolo. Ciò in quanto gli interventi di restauro e risanamento conservativo, che non alterano lo stato dei luoghi, non rientrano tra le ipotesi di ristrutturazione edilizia subordinate al preventivo rilascio del permesso di costruire, bensì tra quelle assoggettate al regime della DIA, in quanto non comportano modifiche sostanziali della volumetria, della sagoma e della destinazione d'uso preesistenti. Pertanto, il Comune non può ordinare la demolizione di tali opere, ma deve limitarsi all'applicazione della sola sanzione pecuniaria, salva la possibilità per il proprietario di sanare l'abuso edilizio mediante la presentazione di una DIA in sanatoria.

Sentenza completa

N. 07743/2006
REG.RIC.

N. 06702/2011 REG.PROV.COLL.

N. 07743/2006 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Prima Quater)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 7743 del 2006, proposto da:
((omissis)), rappresentata e difesa dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Roma, via Costabella, 23;

contro

Comune di Roma, rappresentato e difeso dagli avv. ((omissis)), ((omissis)), domiciliata per legge in Roma, via Tempio di Giove, 21;

per l'annullamento

della Determinazione dirigenziale n. 1120 del 16.5.2006, notificata il 31.5.2006, con la quale è stata ordinata demolizione di opere abusive; della comunicazione di constatata violazione edilizia n. 50484/2005 redatta dal Corpo della Polizia municipale UO XVIII Gruppo;…

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