Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 3801 del 2013

ECLI:IT:TARNA:2013:3801SENT

Massima

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Il provvedimento amministrativo che respinge la richiesta di adeguamento di un impianto di distribuzione di carburanti, sulla base del parere contrario della competente Soprintendenza, è improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse qualora l'impianto abbia continuato a funzionare per diversi anni successivamente all'ordine di rimozione, fino alla sua definitiva chiusura in ottemperanza a un piano di razionalizzazione della rete dei carburanti. In tal caso, la domanda di risarcimento del danno formulata dal gestore dell'impianto è altresì infondata per mancanza di prova. Il principio di diritto che emerge dalla sentenza è che il venir meno dell'interesse all'annullamento di un provvedimento amministrativo, a causa della sopravvenuta cessazione dell'oggetto del contendere, determina l'improcedibilità della relativa domanda giudiziale. Ciò si verifica, ad esempio, quando l'impianto oggetto del provvedimento impugnato abbia continuato a funzionare per diversi anni nonostante l'ordine di rimozione, fino alla sua definitiva chiusura per ragioni indipendenti dal contenzioso. In tale ipotesi, la domanda risarcitoria formulata dal gestore dell'impianto risulta altresì infondata per carenza di prova del danno subito. La massima sottolinea come il venir meno dell'interesse all'annullamento di un atto amministrativo, a causa del suo superamento per fatti sopravvenuti, comporti l'improcedibilità della relativa domanda giudiziale, indipendentemente dalla fondatezza originaria delle censure proposte. Inoltre, la mancata dimostrazione del danno subito determina l'infondatezza della domanda risarcitoria, anche quando l'atto impugnato sia stato adottato in violazione di legge. Il principio espresso dalla sentenza è quindi volto a garantire l'effettività della tutela giurisdizionale, impedendo l'esercizio di azioni meramente formali o prive di concreto interesse.

Sentenza completa

N. 01916/2000
REG.RIC.

N. 03801/2013 REG.PROV.COLL.

N. 01916/2000 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1916 del 2000, proposto da:
Società AGIP Petroli s.p.a., in persona del rappresentante legale p.t., rappresentata e difesa, dagli Avvocati Lorenzo Acquarone, Alberto Marconi e Orazio Abbamonte, con i quali elettivamente domicilia in Napoli, presso lo studio di quest’ultimo, al viale Gramsci n. 16;

contro

Ministero per i beni e le attività culturali (già Ministero per i beni culturali e ambientali), in persona del Ministro p.t., rappresentato e difeso dall'Avvocatura distrettuale dello Stato ove ope legis domicilia in Napoli, alla via A. Diaz n. 11;
Comune di Napoli, in persona del Sindaco p.t., rappre…

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