Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 516 del 2020

ECLI:IT:TARNA:2020:516SENT

Massima

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Il provvedimento di demolizione di un'opera edilizia realizzata in assenza di titolo abilitativo è un atto vincolato, che non richiede una specifica motivazione in ordine alla valutazione delle ragioni di interesse pubblico sottese alla determinazione assunta o alla comparazione di quest'ultimo con gli interessi privati coinvolti e sacrificati. L'accertamento dell'abusività dell'intervento edilizio costituisce il solo presupposto per l'adozione dell'ordine di demolizione, il quale non necessita di una particolare motivazione circa l'interesse pubblico sotteso a tale determinazione, né di una comparazione con l'interesse del privato alla permanenza in loco dell'opera, in quanto l'ordinamento non tutela l'affidamento di chi versa in una situazione antigiuridica, salvo che tale affidamento presenti un carattere incolpevole. Il decorso del tempo, inoltre, lungi dal radicare in qualche misura la posizione giuridica dell'interessato, rafforza piuttosto il carattere abusivo dell'intervento, senza che ciò determini l'insorgenza di uno stato di legittimo affidamento o l'obbligo per l'amministrazione di una specifica motivazione. Pertanto, l'ordine di demolizione di un'opera edilizia realizzata in assenza di titolo abilitativo è un provvedimento rigidamente vincolato, che non richiede né una specifica motivazione in ordine alla sussistenza di un interesse pubblico concreto e attuale alla demolizione, né una comparazione fra l'interesse pubblico e l'interesse privato al mantenimento in loco dell'immobile, in quanto non può ammettersi l'esistenza di alcun affidamento tutelabile alla conservazione di una situazione di fatto abusiva che il tempo non può in alcun modo legittimare.

Sentenza completa

Pubblicato il 03/02/2020

N. 00516/2020 REG.PROV.COLL.

N. 01216/2016 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1216 del 2016 proposto dalla Sig.ra Stefanile Maria Grazia, rappresentata e difesa dall’avv. Antonio Mercogliano e con domicilio presso la Segreteria T.A.R. di Napoli;

contro

Comune di Tufino in persona del Sindaco p.t., non costituito in giudizio;

per l'annullamento

previa sospensione, dell’ordinanza di demolizione n.31 del 29/12/2015.

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Vista l’ordinanza di questo Tribunale n.504 del 2016 di rigetto della domanda di sospensione;

Visti gli atti della causa;

Designato Relatore all’udienza pubblica del giorno 28 gennaio …

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