Consiglio di Stato sentenza n. 2228 del 2017

ECLI:IT:CDS:2017:2228SENT

Massima

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Il giudizio di congruità dell'offerta economica in una gara pubblica costituisce espressione di discrezionalità tecnica della stazione appaltante, sindacabile dal giudice amministrativo solo in caso di macroscopica illogicità o di erroneità fattuale. Il procedimento di verifica dell'anomalia dell'offerta non mira ad individuare specifiche e singole inesattezze nella sua formulazione, ma ad accertare in concreto che la proposta economica risulti nel suo complesso attendibile in relazione alla corretta esecuzione dell'appalto. Al di fuori dei casi in cui il margine positivo risulti pari a zero, non è possibile stabilire una soglia minima di utile al di sotto della quale l'offerta deve essere considerata anomala, poiché anche un utile apparentemente modesto può comportare un vantaggio significativo per l'impresa. L'onere di dimostrare l'anomalia dell'offerta grava sull'impresa che la contesta, la quale deve allegare in modo specifico e dettagliato quali sarebbero i maggiori oneri che l'aggiudicataria dovrebbe sostenere per l'esecuzione della commessa, tali da erodere completamente l'utile d'impresa dichiarato. In assenza di tali elementi, il giudizio di congruità espresso dalla stazione appaltante, anche sulla base delle giustificazioni fornite dall'aggiudicataria, non può essere sindacato dal giudice amministrativo.

Sentenza completa

Pubblicato il 12/05/2017

N. 02228/2017REG.PROV.COLL.

N. 06035/2016 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Quinta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 6035 del 2016, proposto da:
Società Box 3 s.r.l., in persona del legale rappresentante in carica, rappresentata e difesa dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio, in Roma, via Nizza, n. 45;

contro

Azienda Municipale Ambiente - AMA s.p.a., in persona del legale rappresentante in carica, rappresentata e difesa dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio del primo, in Roma, Corso del Rinascimento, n. 49;

nei confronti di

Intercarta s.p.a., in persona del legale rappresentante in carica, rappresentata e difesa dall'avvocato ((omi…

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