Consiglio di Stato sentenza n. 944 del 2024

ECLI:IT:CDS:2024:944SENT

Massima

Generata da Simpliciter
La massima giuridica che si può estrarre dalla sentenza è la seguente: Il mero interesse di vicinitas, ovvero la mera prossimità tra fondi, non è di per sé sufficiente a fondare la legittimazione a ricorrere avverso provvedimenti edilizi, dovendosi altresì ravvisare la prospettazione di uno specifico pregiudizio concreto e attuale derivante dall'atto impugnato. Tale pregiudizio deve concretizzarsi in una utilità che il ricorrente potrebbe trarre dall'eventuale annullamento del provvedimento, come ad esempio il deprezzamento dell'immobile confinante o la compromissione di beni della salute e dell'ambiente. La mera finalità di ottenere la demolizione integrale dell'edificio, senza allegare un concreto pregiudizio, non integra un interesse legittimo a ricorrere. Inoltre, il titolare di un titolo edilizio ottenuto anche su sua iniziativa non può contestarne successivamente la legittimità, in assenza di sopravvenuti elementi che ne dimostrino l'illegittimità originaria. Infine, gli interventi di manutenzione straordinaria, finalizzati al risanamento strutturale di un edificio, possono essere legittimamente assentiti mediante denuncia di inizio attività, anche in presenza di un vincolo urbanistico "minore", senza necessità del permesso di costruire, a condizione che gli stessi siano conformi al progetto approvato.

Sentenza completa

Pubblicato il 30/01/2024

N. 00944/2024REG.PROV.COLL.

N. 09782/2018 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Settima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 9782 del 2018, proposto da ((omissis)), rappresentata e difesa dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Bologna, Strada Maggiore, 47;

contro

Comune di Minerbio, in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Bologna, via Altabella, 3;

nei confronti

((omissis)) e ((omissis)) rappresentati e difesi dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come d…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
  • Consiglio di Stato sentenza n. 7612 del 2024 ECLI:IT:CDS:2024:7612SENT La massima giuridica che si può trarre dalla sentenza è la seguente: Nei casi di impugnazione di un titolo autorizzatorio edilizio, la legittimazione ad agire e l'interesse al ricorso costituiscono …
  • Consiglio di Stato sentenza n. 700 del 2024 ECLI:IT:CDS:2024:700SENT Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: Il requisito della legittimazione ad agire e dell'interesse al ricorso, quale condizione dell'azione di annullamento di …
  • Consiglio di Stato sentenza n. 5662 del 2024 ECLI:IT:CDS:2024:5662SENT La massima giuridica che si può trarre dalla sentenza è la seguente: La legittimazione e l'interesse ad agire in materia edilizia non possono essere esclusi per il solo fatto che il ricorrente non a…
  • Consiglio di Stato sentenza n. 3931 del 2024 ECLI:IT:CDS:2024:3931SENT La massima giuridica che si può trarre dalla sentenza è la seguente: Ai fini dell'ammissibilità della domanda di annullamento di titoli edilizi, oltre alla legittimazione ad agire (vicinitas), è nec…
  • Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Milano sentenza n. 300 del 2024 ECLI:IT:TARMI:2024:300SENT Il diritto di proprietà e il legittimo interesse a ricorrere contro un titolo edilizio non possono fondarsi esclusivamente sulla mera vicinitas, ossia sulla semplice prossimità fisica tra l'immobile …
  • Consiglio di Stato sentenza n. 4423 del 2024 ECLI:IT:CDS:2024:4423SENT Il titolare di un immobile confinante o comunque prossimo all'intervento edilizio oggetto di concessione non può far valere in via automatica la mera vicinitas ai fini della legittimazione e dell'int…
  • Consiglio di Stato sentenza n. 4459 del 2024 ECLI:IT:CDS:2024:4459SENT Il Consiglio di Stato, in sede giurisdizionale, ha stabilito che, in materia di impugnazione di un titolo autorizzatorio edilizio, la legittimazione e l'interesse al ricorso costituiscono condizioni …
  • Consiglio di Stato sentenza n. 6194 del 2024 ECLI:IT:CDS:2024:6194SENT Il Consiglio di Stato, in sede giurisdizionale, afferma che, nei casi di impugnazione di un titolo autorizzatorio edilizio, il giudice deve accertare non solo la sussistenza della legittimazione del …
  • Consiglio di Stato sentenza n. 595 del 2024 ECLI:IT:CDS:2024:595SENT Il Consiglio di Stato, in sede giurisdizionale, ha stabilito che per dimostrare l'interesse ad impugnare un titolo edilizio del vicino non è sufficiente il mero rapporto di contiguità spaziale, ma è …
  • Consiglio di Stato sentenza n. 2408 del 2022 ECLI:IT:CDS:2022:2408SENT Il possesso del titolo di legittimazione alla proposizione del ricorso per l'annullamento di un provvedimento autorizzatorio edilizio, che discende dalla c.d. vicinitas, cioè da una situazione di sta…
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.