Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 10446 del 2018

ECLI:IT:TARLAZ:2018:10446SENT

Massima

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Il ricorso giurisdizionale diviene improcedibile per sopravvenuto difetto di interesse della parte ricorrente, qualora intervenga la risoluzione del contratto o del rapporto giuridico sottostante l'atto impugnato, venendo meno l'utilità pratica della pronuncia giurisdizionale. In tali casi, il giudice amministrativo è tenuto a prendere atto della dichiarazione di sopravvenuto difetto di interesse della parte ricorrente e a pronunciare l'improcedibilità del ricorso, senza necessità di esaminare nel merito le censure proposte, in quanto la pronuncia giurisdizionale risulterebbe priva di effetti pratici. L'improcedibilità per sopravvenuto difetto di interesse non comporta alcuna statuizione sulle spese di giudizio, qualora l'amministrazione intimata non si sia costituita in giudizio.

Sentenza completa

Pubblicato il 29/10/2018

N. 10446/2018 REG.PROV.COLL.

N. 14654/2015 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Bis)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 14654 del 2015, proposto da
((omissis)), in proprio e quale rappresentante legale dell’Impresa Individuale Broker Sport di D'((omissis)), rappresentati e difesi dall'((omissis)), con domicilio digitale come da PEC Registri Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Roma, viale Parioli, 44;

contro

Comune di Corchiano, non costituito in giudizio;

per l'annullamento

del verbale del 21 settembre 2015 recante il divieto di prosecuzione dell’attivita' di raccolta scommesse (sala scommesse), compresi i servizi direttamente integrati, nei locali siti in Corchiano, …

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