Cassazione penale Sez. II sentenza n. 3646 del 27 gennaio 2016

ECLI:IT:CASS:2016:3646PEN

Massima

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Il giudice di legittimità, nel valutare la sentenza di condanna per rapina aggravata e lesioni personali, afferma che: Il reato di rapina si configura quando l'agente usa violenza per impossessarsi della cosa altrui, anche se l'evento lesivo si verifica in un momento successivo all'impossessamento, essendo sufficiente che la violenza sia diretta a mantenere il possesso del bene sottratto. L'accertamento della responsabilità penale può fondarsi sul riconoscimento della vittima, anche se effettuato in condizioni di tensione e paura, purché intrinsecamente coerente e riscontrato da altri elementi probatori. L'aggravante della finalità di discriminazione e odio razziale sussiste quando l'aggressore rivolge alla vittima espressioni offensive e razziste, a prescindere dal fatto che esse siano pronunciate in modo più o meno esplicito. Il diniego delle attenuanti generiche può essere motivato dalla gravità della condotta e dal comportamento processuale dell'imputato, senza necessità di una puntuale valutazione di tutti gli elementi indicati dall'art. 133 c.p. Infine, il giudice di legittimità non può riesaminare il merito della vicenda, essendo precluso il sindacato sulla valutazione delle prove e sulla ricostruzione dei fatti operata dai giudici di merito, salvo l'ipotesi di travisamento della prova.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. GENTILE Mario - Presidente

Dott. AGOSTINACCHIO L. - rel. Consigliere

Dott. BELTRANI Sergio - Consigliere

Dott. CARRELLI PALOMBI Roberto - Consigliere

Dott. TUTINELLI Vincenz - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS) nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza n. 1221 in data 28.09.2012 della Corte di Appello di Cagliari;
visti gli atti, la sentenza e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. Luigi Agostinacchio;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Generale Dott. Tocci Stefano, che ha concluso chiedendo l'inammissibilita' del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Con sentenza in data 28.09.2012 la Corte di Appello di Cagliari confermava la s…

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