Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Bari sentenza n. 784 del 2012

ECLI:IT:TARBA:2012:784SENT

Massima

Generata da Simpliciter
La libertà di iniziativa economica privata, pur essendo costituzionalmente garantita, deve necessariamente trovare un contemperamento con l'esercizio della potestà pianificatoria e regolamentare dell'amministrazione pubblica, la quale è volta a tutelare il prevalente interesse pubblico, come quello relativo alla sicurezza della circolazione stradale, all'ambiente, al decoro e al paesaggio. Pertanto, l'amministrazione competente può legittimamente negare il rinnovo di concessioni per l'installazione di impianti pubblicitari che risultino in contrasto con le norme regolamentari e con le esigenze di tutela della sicurezza stradale, in quanto la discrezionalità tecnica che governa tali valutazioni è espressione di un potere amministrativo volto al perseguimento dell'interesse pubblico, al quale deve necessariamente soggiacere l'attività economica privata. Il concessionario è quindi tenuto ad adeguarsi alle prescrizioni regolamentari, non potendo far valere un preteso diritto acquisito al mantenimento degli impianti pubblicitari in contrasto con le sopravvenute esigenze di tutela della circolazione stradale e del territorio. L'amministrazione, nel valutare il rinnovo delle concessioni, non è vincolata dalla mera esistenza pregressa degli impianti, dovendo invece verificarne la conformità alle norme e la compatibilità con le esigenze di pubblico interesse, con la conseguenza che l'inesistenza dell'impianto al momento della richiesta di rinnovo costituisce legittimo motivo di diniego. Inoltre, il mero invito alla rimozione degli impianti privi di titolo concessorio, senza l'adozione di un provvedimento sanzionatorio, rientra nella giurisdizione del giudice amministrativo, non integrando gli estremi di una vera e propria ingiunzione ex art. 23 del Codice della Strada.

Sentenza completa

N. 02096/2010
REG.RIC.

N. 00784/2012 REG.PROV.COLL.

N. 02096/2010 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2096 del 2010, proposto da:
IPAS Spa, in persona del proprio legale rappresentante pt.., rappresentata e difesa dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio dell’avv. ((omissis)) in Bari, via ((omissis)) n. 36;

contro

Provincia di Bari, rappresentata e difesa dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in Bari, via ((omissis)) n. 164;

per l'annullamento

della Nota Provvedimentale, Prot. n. 6346 CAT. 3/CL. FT/S. CONC. del 29.09.2010, notificata alla ricorrente dalla Provincia di Bari il giorno 02.10.2010, in risposta alle note del 23.02.20…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.