Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 8095 del 22 febbraio 2008

ECLI:IT:CASS:2008:8095PEN

Massima

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Il provvedimento di prevenzione che impone il divieto di accesso agli incontri di calcio e l'obbligo di presentazione presso le forze dell'ordine in concomitanza con lo svolgimento delle partite può essere legittimamente adottato dal giudice di merito, in presenza di comportamenti violenti e aggressivi reiterati del soggetto nei confronti di altri tifosi e delle forze dell'ordine, che denotino una spinta illecita impulsiva e incoercibile, tale da giustificare la necessità e l'urgenza di adottare misure idonee a scongiurare il pericolo di reiterazione di condotte analoghe. Tali valutazioni, fondate sulla gravità e sulla particolare virulenza dei fatti accertati, non sono sindacabili in sede di legittimità, ove il giudice di merito abbia adeguatamente motivato in ordine all'esistenza dei presupposti di necessità ed urgenza richiesti dalla legge. Inoltre, il termine di 48 ore previsto per la convalida del provvedimento del questore non trova applicazione nel caso in cui l'adozione del provvedimento di convalida sia stata preceduta da un annullamento con rinvio da parte della Corte di Cassazione, atteso che in tale ipotesi i tempi processuali non possono essere vincolati al rispetto di tale termine.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CAMPANATO Graziana - Presidente

Dott. ZECCA Gaetanino - Consigliere

Dott. LICARI Carlo - Consigliere

Dott. GALBIATI Ruggero - Consigliere

Dott. BLAIOTTA Rocco Marc - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) PE. DA. N. IL (OMESSO);

avverso ORDINANZA del 13/02/2007 GIP TRIBUNALE di ASCOLI PICENO;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. BLAIOTTA ROCCO MARCO;

lette le conclusioni del P.G. Dott. V. D'Ambrosio, che ha chiesto il rigetto del ricorso.

MOTIVI DELLA DECISIONE

1. Con ordinanza del 24 aprile 2006 il Tribunale di Ascoli Piceno ha convalidato il provvedimento con il quale…

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