Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Lecce sentenza n. 219 del 2012

ECLI:IT:TARLE:2012:219SENT

Massima

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Il provvedimento amministrativo di demolizione di un manufatto, emesso in esecuzione di una pronuncia giurisdizionale, può essere legittimamente annullato in autotutela dall'amministrazione qualora emerga l'erroneità della sua adozione, in particolare quando il tribunale amministrativo abbia precedentemente accolto la domanda cautelare di sospensione dell'efficacia del provvedimento impugnato riconoscendone l'erroneità. In tal caso, il ricorso avverso il provvedimento di demolizione deve essere dichiarato improcedibile per sopravvenuto difetto di interesse, in considerazione dell'annullamento in autotutela dello stesso. Sussistono giusti motivi per compensare le spese di giudizio, anche in ragione del comportamento resipiscente dell'amministrazione.

Sentenza completa

N. 01241/2011
REG.RIC.

N. 00219/2012 REG.PROV.COLL.

N. 01241/2011 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

Lecce - Sezione Terza

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1241 del 2011, proposto da:
Carmelo Bergamo, rappresentato e difeso dall'avv. Vittorio Costantini, con domicilio eletto presso il suo studio in Lecce, via San Domenico Savio,72;

contro

Comune di Lequile, rappresentato e difeso dall'avv. Marcello Rizzo, con domicilio eletto presso il suo studio in Lecce, piazza S. Oronzo, 40;

per l'annullamento

- dell'ordinanza di demolizione e riduzione in pristino n. 11/2011 prot. n. 4368, emessa dal Responsabile dell'U.T.C. del Comune di Lequile, notificata il 3 giugno 2011;

- di ogni altro atto presupposto, connesso …

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