Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza n. 385 del 2016

ECLI:IT:TARSA:2016:385SENT

Massima

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Il ricorso amministrativo diviene improcedibile per sopravvenuto difetto di interesse della parte ricorrente, qualora questa dichiari di non avere più interesse alla decisione sul merito, in quanto il provvedimento impugnato sia stato successivamente adottato in senso favorevole. In tali casi, il giudice amministrativo è tenuto a dichiarare l'improcedibilità del ricorso, compensando le spese di giudizio tra le parti. Tale principio si fonda sulla natura strumentale del processo amministrativo, volto alla tutela di un interesse concreto ed attuale del ricorrente, che viene meno quando il provvedimento impugnato sia stato successivamente adottato in senso favorevole. La declaratoria di improcedibilità per sopravvenuto difetto di interesse consente di evitare un inutile dispendio di attività processuale, in quanto il ricorso risulta privo di una sua ragion d'essere, venendo meno l'utilità pratica della pronuncia giurisdizionale. Ciò in ossequio ai principi di economia processuale e di ragionevole durata del processo, che impongono al giudice di evitare l'adozione di provvedimenti meramente dichiarativi, privi di effetti pratici. La compensazione delle spese di giudizio, infine, trova giustificazione nel fatto che l'improcedibilità del ricorso non dipende da una valutazione di merito della controversia, bensì dal venir meno dell'interesse del ricorrente, circostanza che non consente di individuare una parte soccombente.

Sentenza completa

N. 01968/2010
REG.RIC.

N. 00385/2016 REG.PROV.COLL.

N. 01968/2010 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1968 del 2010, proposto da:
Verdi S.r.l., rappresentato e difeso dall'avv. Marcello Fortunato, con domicilio eletto presso Marcello Fortunato in Salerno, Via Ss. Martiri Salernitani,31;

contro

Comune di Salerno in Persona del Sindaco P.T., rappresentato e difeso dagli avv. Antonio Piscitelli, Maria Grazia Graziani, Luigi Mea, con domicilio eletto presso Antonio Piscitelli Avv. in Salerno, C/ Mea Palazzo di Citta' Via Roma;

per l'annullamento

del provv.to prot. 166523/2010 relativo a rilascio autorizzazione all'occupazione di un’ area di pubbli…

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