Il provvedimento di avvio del procedimento di acquisizione gratuita al patrimonio comunale di un'area a seguito di inottemperanza all'ordinanza di demolizione di opere abusive è un atto endoprocedimentale privo di immediata lesività, pertanto il relativo ricorso è inammissibile per difetto di interesse qualora sia proposto oltre il termine di decadenza previsto per l'impugnazione dell'atto conclusivo del procedimento. L'amministrazione, infatti, è tenuta a garantire il contraddittorio procedimentale, ma l'atto di avvio non è autonomamente impugnabile in quanto non determina una lesione diretta ed immediata della sfera giuridica del destinatario, essendo meramente preordinato all'adozione del provvedimento finale. Inoltre, il ricorso è inammissibile qualora il ricorrente non compaia all'udienza pubblica per la discussione, in quanto ciò integra la mancata osservanza degli adempimenti previsti dall'art. 73, comma 3 del codice del processo amministrativo.