L'autorizzazione all'occupazione temporanea di un posteggio isolato per l'esercizio di attività commerciale di somministrazione di alimenti e bevande, ancorché qualificata come tale e ancorché sottoscritta per accettazione con indicazione di un termine di scadenza, riveste i connotati propri della concessione per il commercio su area pubblica e, pertanto, è suscettibile di fruire della proroga biennale prevista dall'art. 11, comma 6, della l. n. 214/2023, a prescindere dall'assoggettamento o meno del bene in concessione a procedura ad evidenza pubblica. L'Amministrazione comunale, nel disciplinare la rimodulazione e l'assegnazione mediante autorizzazione temporanea dei posteggi isolati, è tenuta a rispettare i principi di partecipazione procedimentale, di raccordo con gli strumenti urbanistici vigenti e di tutela della concorrenza e della libertà di iniziativa economica, senza operare limitazioni ingiustificate o discriminatorie che possano compromettere il corretto funzionamento del mercato e l'accessibilità uniforme dei servizi sul territorio. La ricognizione annuale delle aree concedibili come posteggi fuori mercato, prevista dall'art. 11, comma 3, della l. n. 214/2023, costituisce un obbligo per l'Amministrazione, finalizzato a garantire la razionale e trasparente gestione del demanio pubblico commerciale.