Il potere di adozione di ordinanze contingibili e urgenti da parte del Sindaco, quale rappresentante della comunità locale, è un potere eccezionale e residuale, il cui esercizio presuppone la necessità di provvedere in via d'urgenza con strumenti extra ordinem per far fronte a situazioni di natura eccezionale ed imprevedibile di pericolo attuale ed imminente per l'incolumità pubblica, cui non si può provvedere con gli strumenti ordinari apprestati dall'ordinamento. Tale potere può essere legittimamente esercitato solo in presenza di una motivazione che dia conto in modo concreto e specifico della sussistenza di una situazione di necessità e urgenza, non essendo sufficiente un mero richiamo generico a pericoli per l'igiene e la salute pubblica. Ove l'Amministrazione non fornisca adeguata prova della sussistenza di tali presupposti, le ordinanze sindacali adottate in assenza di tali elementi risultano illegittime per difetto di motivazione e di istruttoria.