Il Ministero dello Sviluppo Economico, quale organo competente per il finanziamento e il controllo dei patti territoriali, può procedere alla rideterminazione definitiva del contributo concesso in via provvisoria, anche in diminuzione rispetto all'importo inizialmente erogato, qualora all'esito delle verifiche istruttorie emergano irregolarità o spese non ammissibili. Tale potere di rideterminazione, esercitabile entro il termine di prescrizione decennale decorrente dalla data di conclusione del procedimento di accertamento della spesa, non lede il legittimo affidamento del beneficiario, trattandosi di attribuzioni provvisorie sottoposte a successiva verifica e definitiva quantificazione da parte dell'Amministrazione. Pertanto, il Ministero può legittimamente richiedere la restituzione delle somme erogate in eccedenza rispetto all'importo definitivamente concesso, maggiorate degli interessi calcolati dalla data delle singole erogazioni, in applicazione della disciplina normativa e regolamentare di settore.