Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Palermo sentenza n. 1381 del 2023

ECLI:IT:TARPA:2023:1381SENT

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: L'opera edilizia realizzata in assenza di titolo abilitativo, qualora non rientri nell'ambito dell'edilizia libera di cui all'art. 3, comma 1, lett. e.6) del d.P.R. n. 380/2001 (recepito nella Regione Siciliana con la L.R. n. 16/2016), non può essere sanata mediante accertamento di conformità ex art. 36 del medesimo d.P.R. n. 380/2001, in quanto costituisce un ampliamento dei volumi abitabili che eccede i limiti dimensionali e funzionali previsti per le pertinenze. In tali casi, il diniego dell'amministrazione comunale al rilascio del titolo in sanatoria è legittimo, in quanto l'opera realizzata, per le sue caratteristiche strutturali e dimensionali, non può essere qualificata come mera pertinenza dell'edificio principale, ma configura un abuso edilizio insanabile. Il principio di prevenzione di cui agli artt. 873-874-875-877 c.c. non può essere invocato per superare il divieto di sanatoria, atteso che la realizzazione dell'opera in violazione delle distanze dal confine non può essere considerata una mera irregolarità sanabile. L'amministrazione comunale, pertanto, è tenuta a ordinare la demolizione dell'opera abusiva, non potendo essere riconosciuta la natura pertinenziale del manufatto in ragione delle sue dimensioni e della sua autonomia funzionale rispetto all'edificio principale.

Sentenza completa

Pubblicato il 24/04/2023

N. 01381/2023 REG.PROV.COLL.

N. 00006/2018 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 6 del 2018, integrato da motivi aggiunti, proposto da -OMISSIS-, rappresentata e difesa dall’avvocato Salvatore Giacalone, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Marsala, in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentato e difeso dall’avvocato Cosimo Di Girolamo, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per l’annullamento

per quanto riguarda il ricorso introduttivo:

- dell’ordinanza dirigenziale n. -OMISSIS-, notificata il 13.10.17, di demolizione di opere edili realizzate in assenza di (supposto) titolo abilitativo;

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