Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 2953 del 20 agosto 1992

ECLI:IT:CASS:1992:2953PEN

Massima

Massima ufficiale
In  tema  di misure cautelari personali, quando si procede per taluno deidelitti  previsti dall`art. 275, comma terzo, cod. proc. pen., in presenza digravi  indizi  di  colpevolezza deve essere applicata all`indagato o imputato la  misura  della custodia in carcere, salvo che siano acquisiti elementi dai quali  risulti la insussistenza di esigenze cautelari. Il giudice, nell`adottare  la  predetta  misura,  mentre deve accuratamente motivare circa i gravi indizi  di colpevolezza a carico dell`indagato o imputato, per quanto riguarda  le  esigenze  cautelari  ha tale obbligo solo quando ritiene che esse non sussistano.  Cio`, evidentemente, non si traduce nell`esonero dal prendere in considerazione  fatti  e  circostanze, allegati dall`indagato o imputato, che potrebbero indurre a ritenere non sussistenti le esigenze cautelari.

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