Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Lecce sentenza n. 226 del 2023

ECLI:IT:TARLE:2023:226SENT

Massima

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Il proprietario di un bene immobile occupato sine titulo dalla pubblica amministrazione, a seguito di una procedura espropriativa, può legittimamente sollecitare l'avvio del procedimento di acquisizione sanante ex art. 42-bis del D.P.R. n. 327/2001, imponendo all'amministrazione l'obbligo di provvedere espressamente sulla relativa istanza entro un termine ragionevole. L'inerzia dell'amministrazione nell'adottare il provvedimento richiesto configura un silenzio-inadempimento impugnabile dinanzi al giudice amministrativo, il quale può ordinare all'ente di pronunciarsi entro un termine perentorio, in ossequio ai principi di buona amministrazione, affidamento e giusto procedimento. L'esercizio del potere discrezionale di acquisizione sanante non può, infatti, protrarsi indefinitamente nel tempo, pena la perpetuazione di una situazione di illegalità.

Sentenza completa

Pubblicato il 13/02/2023

N. 00226/2023 REG.PROV.COLL.

N. 01079/2022 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

Lecce - Sezione Terza

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1079 del 2022, proposto da
((omissis)) e ((omissis)), rappresentati e difesi dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Cisternino, in persona del Sindaco pro tempore, non costituito in giudizio;

per l’accertamento e la declaratoria

dell’illegittimità del “silenzio-inadempimento” serbato dall’Amministrazione Comunale di Cisternino sull’istanza/diffida dell’11.04.2022 - trasmessa a mezzo p.e.c. in pari data - con la quale i ricorrenti hanno chiesto l’avvio del procedimento ex art. 42 bis del D.P.R. n. 327/2001 al fine d…

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