Tribunale Amministrativo Regionale Abruzzo - L'Aquila sentenza n. 384 del 2018

ECLI:IT:TARAQ:2018:384SENT

Massima

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Il proprietario confinante, la cui sfera giuridica sia danneggiata dal mancato esercizio dei poteri repressivi degli abusi edilizi da parte dell'organo comunale preposto, è titolare di un interesse legittimo all'esercizio di tali poteri e può pertanto impugnare l'inerzia dell'amministrazione. L'amministrazione comunale ha l'obbligo di concludere il procedimento amministrativo avviato su istanza di parte con un provvedimento espresso, anche in caso di manifesta infondatezza o inammissibilità della domanda, in ossequio al principio di buona amministrazione e di correttezza che deve orientare l'attività amministrativa. Tale obbligo sussiste in particolare quando, a seguito di segnalazione di opere edilizie realizzate in difformità dagli strumenti urbanistici, l'amministrazione sia tenuta ex lege a verificare la legittimità delle costruzioni e, ove necessario, ad adottare i provvedimenti ripristinatori, inclusi l'ordine di sospensione dei lavori e la successiva demolizione. Il mancato esercizio di tali poteri doverosi da parte dell'amministrazione comunale integra un'inerzia illegittima, che il proprietario confinante può impugnare per ottenere una pronuncia che dichiari l'obbligo dell'amministrazione di concludere il procedimento con un provvedimento espresso.

Sentenza completa

Pubblicato il 12/10/2018

N. 00384/2018 REG.PROV.COLL.

N. 00260/2016 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per l' Abruzzo

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 260 del 2016, proposto da
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio ((omissis)) in L'Aquila, via ((omissis)) 13;

contro

Comune di L'Aquila non costituito in giudizio;

nei confronti

((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), rappresentati e difesi dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;
Strada dei Parchi S.p.A., rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio ((omissis)) in L'Aquila, via ((omissis)), 1;

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