Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza n. 1991 del 2022

ECLI:IT:TARSA:2022:1991SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esaminare il ricorso proposto dalla Regione Campania avverso l'ordinanza sindacale del Comune di Angri che imponeva alla Regione e al Consorzio di Bonifica di rimuovere i detriti depositati nell'alveo del Rio Sguazzatorio, ha dichiarato il ricorso improcedibile a seguito della sopravvenuta carenza di interesse manifestata dalla parte ricorrente. Il principio di diritto affermato nella sentenza è che la sopravvenuta carenza di interesse ad agire, debitamente rappresentata dalla parte ricorrente, comporta l'improcedibilità del ricorso, in applicazione dell'art. 35, comma 1, lett. c), del Codice del Processo Amministrativo. Ciò in quanto il venir meno dell'interesse all'annullamento dell'atto impugnato rende il giudizio privo di utilità pratica per il ricorrente, determinando l'impossibilità di una pronuncia di merito. La sentenza sottolinea inoltre che la natura in rito della pronuncia e le peculiarità della vicenda costituiscono giustificati motivi per disporre la compensazione delle spese di lite tra le parti. Tale soluzione, ispirata a criteri di equità e ragionevolezza, evita di porre a carico della parte ricorrente le spese del giudizio nonostante l'improcedibilità del ricorso, in considerazione del venir meno dell'interesse originario. Il principio affermato nella massima è quindi che la sopravvenuta carenza di interesse ad agire, debitamente rappresentata dalla parte ricorrente, comporta l'improcedibilità del ricorso, con conseguente compensazione delle spese di lite, in applicazione di un criterio di equità e ragionevolezza che tiene conto delle peculiarità del caso concreto.

Sentenza completa

Pubblicato il 14/07/2022

N. 01991/2022 REG.PROV.COLL.

N. 01514/2017 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1514 del 2017, proposto da
Regione Campania, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dall’Avv. Maria Imparato, con domicilio eletto, in Salerno, via Abella Salernitana, 3;

contro

Sindaco del Comune di Angri, quale Ufficiale di Governo, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentato e difeso per legge dall'Avvocatura Distrettuale di Salerno, domiciliata in Salerno, corso Vittorio Emanuele, 58;

nei confronti

Consorzio Bonifica Integrale Comprensorio Sarno, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentato…

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