Tribunale Amministrativo Regionale Sardegna - Cagliari sentenza n. 356 del 2017

ECLI:IT:TARSAR:2017:356SENT

Massima

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La presentazione di una domanda di accertamento di conformità edilizia da parte del proprietario di un immobile oggetto di un precedente ordine di demolizione comporta il venir meno dell'effetto lesivo di tale provvedimento, rendendone improcedibile l'impugnazione per sopravvenuta carenza di interesse. Ciò in quanto l'eventuale accoglimento della domanda di sanatoria o il suo rigetto daranno luogo a una nuova situazione giuridica, superando quella precedente. L'orientamento che ritiene improcedibile il ricorso in tal caso si rivela più garantista per il privato, in quanto gli consente di introdurre nuovi elementi favorevoli nel successivo procedimento di sanatoria, anziché subire immediatamente l'esecuzione dell'ordine di demolizione a seguito del rigetto del ricorso.

Sentenza completa

Pubblicato il 23/05/2017

N. 00356/2017 REG.PROV.COLL.

N. 00224/2017 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sardegna

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 224 del 2017, proposto da:
((omissis)) e ((omissis)), rappresentati e difesi dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio dell’avv. ((omissis)) in Sassari, via Bellieni n. 36;

contro

Comune di Castelsardo, non costituito in giudizio;

nei confronti di

((omissis)), non costituito in giudizio;

per l'annullamento, previa sospensiva,

del provvedimento emesso dal Comune di Castelsardo (provincia di Sassari) - Area Tecnica/Ambientale - Ufficio Urbanistica, Edilizia e Tutela e Valorizzazione del Centro Storico - a firma del R…

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