Cassazione penale Sez. V sentenza n. 27458 del 14 giugno 2018

ECLI:IT:CASS:2018:27458PEN

Massima

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Il reato di diffamazione è configurabile quando l'autore della frase lesiva dell'altrui reputazione comunica con almeno due persone ovvero con una sola persona ma con modalità tali che detta notizia venga sicuramente a conoscenza di altri, presunzione che sussiste quando l'espressione offensiva sia contenuta in un documento destinato ad essere visionato da più persone. L'esimente dello stato d'ira conseguente a fatto ingiusto altrui richiede l'immediata reazione, intesa come legame di interdipendenza tra reazione irata e fatto ingiusto subito, non essendo sufficiente la mera sussistenza dello stato d'ira al momento della condotta diffamatoria. Il giudice può legittimamente ritenere superflua l'escussione di testimoni a discarico quando la circostanza su cui essi dovrebbero deporre risulti del tutto generica e non congruente con l'oggetto dell'imputazione, documentalmente provato. Il motivo di ricorso per cassazione consistente nella deduzione della mancata assunzione di una prova decisiva può essere proposto solo in relazione ai mezzi di prova di cui sia stata chiesta l'assunzione a norma dell'articolo 495 c.p.p., comma 2, ma non in relazione a quello di cui sia stata sollecitata l'ammissione, ai sensi dell'articolo 507 c.p.p.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ZAZA Carlo - Presidente

Dott. MORELLI Francesca - Consigliere

Dott. PEZZULLO Rosa - rel. Consigliere

Dott. PISTORELLI Luca - Consigliere

Dott. FIDANZIA Andrea - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
avverso la sentenza del 08/08/2016 del TRIBUNALE di UDINE;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. ROSA PEZZULLO;
Udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Dr. LOY Maria Francesca che ha concluso per l'inammissibilita'.
RITENUTO IN FATTO
1.Con sentenza dell'8.09.2016 il Tribunale di Udine, in parziale riforma della sentenza emessa dal Giudice di Pace di Gemona del F…

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