Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Catania sentenza n. 2261 del 2024

ECLI:IT:TARCT:2024:2261SENT

Massima

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Il silenzio-assenso non si forma nei procedimenti riguardanti il patrimonio culturale e paesaggistico, in quanto l'art. 20, comma 4, della legge n. 241/1990, applicabile anche in Sicilia, esclude espressamente tale istituto per tali tipologie di procedimenti. Ciò vale sia per il silenzio-assenso previsto dall'art. 46 della legge regionale siciliana n. 17/2004, che è stato tacitamente abrogato, sia per quello eventualmente desumibile dalla legge regionale n. 7/2019, la cui interpretazione costituzionalmente orientata non consente di ritenere ammesso il silenzio-assenso in materia paesaggistica. Inoltre, la formazione del silenzio-assenso in materia edilizia è subordinata alla contestuale sussistenza di tutti i requisiti sostanziali previsti dalla legge per il rilascio del titolo abilitativo, tra cui la conformità dell'opera ai vincoli paesaggistici, che nel caso di specie non risulta integrata. Pertanto, il provvedimento di diniego del nulla osta paesaggistico, adottato dalla Soprintendenza competente, è legittimo, in quanto l'opera abusiva realizzata non risulta sanabile ai sensi dell'art. 32, comma 27, lett. d), del d.l. n. 269/2003, convertito in legge n. 326/2003, essendo stata realizzata in area sottoposta a vincolo paesaggistico. La motivazione del provvedimento, che si limita a richiamare la circolare applicativa, è sufficiente, non essendo necessaria una motivazione rafforzata in ragione del lungo tempo trascorso dalla presentazione dell'istanza di condono, atteso che il decorso del tempo non può legittimare una situazione contra ius o consolidare un affidamento tutelabile alla conservazione dell'opera abusiva.

Sentenza completa

Pubblicato il 17/06/2024

N. 02261/2024 REG.PROV.COLL.

N. 01875/2023 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

sezione staccata di Catania (Sezione Quinta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1875 del 2023, proposto da
-OMISSIS-, rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Regione Siciliana Assessorato Regionale Beni Culturali e Identità Siciliana e Soprintendenza per i Beni Culturali e Ambientali di Messina, in persona dei legali rappresentanti
pro tempore
, rappresentati e difesi dall'Avvocatura Distrettuale di Catania, con domicilio
ex lege
in Catania, via Vecchia Ognina, 149;

per l'annullamento

- della nota prot. n° -OMISSIS-22 giugno…

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