Cassazione penale Sez. V sentenza n. 1903 del 21 gennaio 2011

ECLI:IT:CASS:2011:1903PEN

Massima

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Il falso ideologico commesso da un pubblico ufficiale nell'esercizio delle sue funzioni, mediante l'alterazione di atti e documenti relativi a domande di rimborso fiscale, integra il reato di falso in atto pubblico, anche qualora l'agente abbia agito per assecondare una prassi consolidata o per evitare il rischio di inammissibilità delle istanze, non potendosi in tali casi escludere la rilevanza penale della condotta. Infatti, il dovere di correttezza e imparzialità che grava sul pubblico ufficiale nell'esercizio delle proprie funzioni istituzionali non può essere derogato in ragione di esigenze di speditezza o di prassi consolidate, essendo il rispetto della legalità e della veridicità degli atti pubblici un principio inderogabile. Pertanto, l'alterazione di documenti e atti relativi a domande di rimborso fiscale, anche se motivata dalla volontà di agevolare l'utente o di evitare l'inammissibilità delle istanze, integra il reato di falso in atto pubblico, non potendo essere giustificata da ragioni di mera opportunità o da una supposta prassi consolidata. Il pubblico ufficiale è tenuto a verificare scrupolosamente la regolarità e veridicità della documentazione presentata, senza poter invocare esigenze di speditezza o di conformità a prassi pregresse, essendo il rispetto della legalità e della correttezza amministrativa un dovere inderogabile connaturato all'esercizio della funzione pubblica.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. COLONNESE Andrea - Presidente

Dott. BEVERE Antonio - Consigliere

Dott. ROTELLA Mario - rel. Consigliere

Dott. SCALERA Vito - Consigliere

Dott. BRUNO Paolo Antonio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) CA. AN. N. IL (OMESSO);

2) MA. LI. N. IL (OMESSO);

3) ZO. PA. N. IL (OMESSO);

avverso la sentenza n. 4625/2004 R.G. CORTE APPELLO di NAPOLI, del 15/04/2009;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 29/10/2010 la relazione fatta dal Consigliere Dott. MARIO ROTELLA;

udito il P.G. in persona del Dott. De Santis che ha concluso per l'inammissibilita' d…

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