Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 9017 del 2013

ECLI:IT:TARLAZ:2013:9017SENT

Massima

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Il provvedimento amministrativo di revoca di una concessione demaniale deve essere adeguatamente motivato, in particolare con riferimento ai presupposti che hanno determinato l'incompatibilità tra l'occupazione di suolo pubblico e il vincolo di tutela monumentale gravante sull'area. La mancanza di una specifica motivazione in ordine ai motivi di incompatibilità tra la richiesta concessione di occupazione di suolo pubblico e il vincolo di tutela monumentale determina l'illegittimità del provvedimento di revoca, il quale deve essere annullato nella parte in cui revoca la concessione demaniale per l'occupazione di suolo pubblico in una zona vincolata, salvo che l'amministrazione non provveda a motivare adeguatamente la propria determinazione. L'interesse del privato all'annullamento del provvedimento di revoca permane anche in caso di sopravvenuta adozione di un nuovo provvedimento che disciplini diversamente l'occupazione di suolo pubblico, qualora il nuovo atto non abbia inciso sulla precedente concessione revocata. Il risarcimento del danno non può essere riconosciuto qualora, a seguito dell'adozione di misure cautelari, il privato abbia potuto continuare ad occupare gli spazi del suolo pubblico, paralizzando così i danni irreversibili che si sarebbero altrimenti prodotti.

Sentenza completa

N. 06059/2010
REG.RIC.

N. 09017/2013 REG.PROV.COLL.

N. 06059/2010 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Ter)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 6059 del 2010, integrato da motivi aggiunti, proposto da:
Soc. Italian Food Srl, in persona del legale rappresentante, rappresentata e difesa in giudizio dagli avv. Paolo Giovannelli, Alessandro Bianconi, con domicilio eletto presso Paolo Giovannelli in Roma, via G. Nicotera, 29;

contro

Roma Capitale, in persona del legale rappresentante, rappresentata e difesa in giudizio dall'avv. Alessandro Rizzo, domiciliata in Roma, via Tempio di Giove, 21;
Sovrintendenza Beni Architettonici e Paesaggio per Roma Capitale, rappresentata e difesa per legge dall'Avvocatura dello Stato, domiciliata in Roma…

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