Cassazione penale Sez. III sentenza n. 27116 del 30 giugno 2015

ECLI:IT:CASS:2015:27116PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: La valutazione della prova testimoniale e della credibilità della persona offesa, effettuata dal giudice di merito sulla base di un'adeguata e logica motivazione, non è sindacabile in sede di legittimità, salvo che non si riscontrino vizi macroscopici di illogicità manifesta. Il giudice di legittimità non può sostituire la propria valutazione delle risultanze processuali a quella compiuta dal giudice di merito, il quale è l'unico titolare del potere di apprezzamento degli elementi di prova acquisiti, purché tale apprezzamento sia sorretto da una motivazione logica e coerente. Pertanto, le censure del ricorrente che si limitano a prospettare una diversa interpretazione dei fatti, pur logicamente possibile, sono inammissibili in sede di legittimità, non potendo il giudice di cassazione riesaminare nel merito la valutazione probatoria effettuata dai giudici di merito. Inoltre, la mancata concessione delle attenuanti generiche, adeguatamente motivata sulla base della gravità e della efferatezza delle condotte poste in essere dall'imputato, nonché della sua mancata resipiscenza, rientra nel potere discrezionale del giudice di merito e non è sindacabile in sede di legittimità, salvo che non si riscontrino vizi logici o di manifesta illogicità.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. TERESI Alfredo - Presidente

Dott. ORILIA Lorenzo - Consigliere

Dott. DI NICOLA Vito - rel. Consigliere

Dott. GAZZARA Santi - Consigliere

Dott. MENGONI Enrico - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS), nato in (OMISSIS);

avverso la sentenza del 05-06-2014 della Corte di appello di Milano;

visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;

udita la relazione svolta dal consigliere Dott. DI NICOLA Vito;

udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale IZZO Gioacchino che ha concluso chiedendo l'inammissibilita' del ricorso;

udito per il ricorrente;

udito per la parte civile l'avv. (OMISSIS), in sostit…

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