Cassazione penale Sez. I sentenza n. 29102 del 18 luglio 2012

ECLI:IT:CASS:2012:29102PEN

Massima

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La partecipazione ad un'associazione di tipo mafioso, quale la 'ndrangheta, può essere desunta da gravi indizi di colpevolezza, anche sulla base di intercettazioni ambientali e telefoniche, che dimostrino il contributo causale e consapevole dell'indagato al perseguimento dei fini illeciti del sodalizio criminoso, come la sua partecipazione ad atti di violenza fisica, il suo intervento per coadiuvare iniziative imprenditoriali del capo cosca, la sua organizzazione di riunioni tra esponenti di spicco dell'associazione. Tali elementi, unitamente alla prova della perdurante operatività del sodalizio mafioso, sono idonei a fondare la sussistenza delle esigenze cautelari, superabili solo con la dimostrazione della stabile rescissione dei legami con l'organizzazione criminosa. Inoltre, la condotta di intestazione fittizia di un'attività commerciale, realizzata al fine di eludere le disposizioni di legge in materia di misure di prevenzione patrimoniale e di agevolare l'attività dell'associazione mafiosa, e la detenzione e il porto abusivo di armi, con la medesima finalità di agevolazione, integrano gravi indizi di colpevolezza per i relativi reati, anche in concorso con il capo dell'associazione mafiosa, e la relativa aggravante di cui all'art. 7 della legge n. 203 del 1991.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CHIEFFI Severo - Presidente

Dott. TARDIO Angela - rel. Consigliere

Dott. CAVALLO Aldo - Consigliere

Dott. BONITO Francesco M.S - Consigliere

Dott. CAPRIOGLIO Piera M.S. - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS), nato il (OMISSIS);

avverso l'ordinanza n. 332/2011 del TRIBUNALE LIBERTA' di REGGIO CALABRIA, del 21/04/2011;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. Angela Tardio;

sentite le conclusioni del Procuratore Generale Dott. Delehaye Enrico, che ha chiesto dichiararsi inammissibile il ricorso.

sentito per il ricorrente l'avv. (OMISSIS), in sostituzione dell'avv. (OMISSIS)…

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