Cassazione penale Sez. II sentenza n. 4376 del 30 gennaio 2018

ECLI:IT:CASS:2018:4376PEN

Massima

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Il tentativo punibile di un reato si configura non solo quando l'agente ha compiuto atti esecutivi veri e propri, ma anche quando ha approntato e completato il suo piano criminoso in ogni dettaglio ed ha iniziato ad attuarlo, pur non essendo ancora arrivato alla fase esecutiva vera e propria. Ai fini della configurabilità del tentativo, rilevano pertanto non solo gli atti esecutivi, ma anche quegli atti preparatori che, valutati nel loro complesso, facciano fondatamente ritenere che l'agente abbia definitivamente predisposto il piano criminoso e abbia iniziato ad attuarlo, avendo una significativa probabilità di conseguire l'obiettivo programmato, salvo il verificarsi di eventi non prevedibili indipendenti dalla sua volontà. L'univocità degli atti, quale requisito del tentativo, non deve essere valutata esclusivamente sulla base degli atti in sé considerati, ma anche sulla base di elementi contestuali, come intercettazioni e confessioni, che rivelino la finalità dell'agente e l'imminenza del passaggio alla fase esecutiva, senza che sia necessario l'avvio degli atti esecutivi veri e propri. Pertanto, il giudice, nel valutare la configurabilità del tentativo, deve considerare l'insieme delle azioni coordinate dei concorrenti nel contesto dell'attività criminosa programmata, tenendo conto della natura e dell'essenza degli atti compiuti, anche se non ancora esecutivi, purché idonei e diretti in modo non equivoco alla commissione del reato.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DIOTALLEVI Giovanni - Presidente

Dott. CERVADORO Mirella - rel. Consigliere

Dott. PAZIENZA Vittorio - Consigliere

Dott. PACILLI Giuseppina A. - Consigliere

Dott. TUTINELLI Vincenzo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
PROCURATORE DELLA REPUBBLICA PRESSO IL TRIBUNALE DI BARI;
nei confronti di:
(OMISSIS), N. IL (OMISSIS);
avverso l'ordinanza n. 1398/2016 TRIB. LIBERTA' di BARI, del 21/11/2016;
sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. CERVADORO MIRELLA;
Udita la requisitoria del Sostituto Procuratore Generale, nella persona del Dr. PRATOLA Gianluigi, il quale ha concluso chiedendo l'annullamento con rinvio dell'ordinanza impugnata.
Udito il difensore avv. (OMISS…

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