Cassazione penale Sez. II sentenza n. 40973 del 26 ottobre 2009

ECLI:IT:CASS:2009:40973PEN

Massima

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Il principio di immutabilità del giudice, sancito dall'art. 525 c.p.p., comma 2, impone che la deliberazione della sentenza sia adottata dagli stessi giudici che hanno partecipato all'assunzione delle prove nel dibattimento. La violazione di tale principio determina la nullità assoluta della sentenza, non potendo essere sanata dalla mera rinnovazione della prova assunta dal collegio diversamente composto. Ciò in quanto il vizio attiene alla formazione della volontà del giudice, che la legge vuole diretta e immediata, salvo eccezioni consensuali o per fatto esterno. Pertanto, il giudice dell'impugnazione, accertata la violazione del principio di immutabilità del giudice nel giudizio di primo grado, deve dichiarare la nullità assoluta della relativa sentenza, senza poter procedere alla mera rinnovazione della prova, in quanto ciò determinerebbe l'eliminazione di un grado di giudizio con grave lesione dei diritti della difesa.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. BARDOVAGNI Paolo - Presidente

Dott. GENTILE Mario - Consigliere

Dott. GALLO Domenico - Consigliere

Dott. FUMU Giacomo - Consigliere

Dott. MANNA Antonio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

Ve. Fe. avverso la sentenza in data 29.6.2007 della Corte di appello di Salerno;

visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;

Udita la relazione svolta dal Consigliere dr. G. Fumu;

Udita la requisitoria del Pubblico Ministero rappresentato dal s.p.g. Dr. FRATICELLI Mario che ha concluso per il rigetto del ricorso.

MOTIVI DELLA DECISIONE

1. Con sentenza in data 29.6.2007 la Corte di appello di Sale…

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