Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Milano sentenza n. 2200 del 2018

ECLI:IT:TARMI:2018:2200SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il potere amministrativo di annullamento in autotutela di un provvedimento edilizio illegittimo, ai sensi dell'art. 21-nonies della legge n. 241/1990, può essere esercitato entro un termine ragionevole, che non può essere superiore a diciotto mesi dalla data di adozione del provvedimento da annullare, tenendo conto dell'interesse pubblico alla rimozione dell'atto illegittimo e del legittimo affidamento del privato. Il termine di diciotto mesi decorre dalla data di adozione del provvedimento di primo grado e non dalla data di entrata in vigore della modifica normativa che ha introdotto tale limite temporale. L'Amministrazione è tenuta a motivare adeguatamente in merito all'interesse pubblico concreto ed attuale che giustifica l'annullamento, comparandolo con l'interesse del privato al mantenimento del titolo edilizio, anche in considerazione dell'affidamento ingenerato dal rilascio dello stesso. Qualora l'istanza di permesso di costruire non chiarisca in modo inequivoco le caratteristiche dell'intervento, in particolare l'altezza complessiva dell'edificio, l'Amministrazione può legittimamente procedere all'annullamento del titolo anche oltre il termine di diciotto mesi, in quanto il dies a quo per il computo del termine ragionevole decorre dal momento in cui l'Amministrazione è venuta a conoscenza dei profili di illegittimità.

Sentenza completa

Pubblicato il 03/10/2018

N. 02200/2018 REG.PROV.COLL.

N. 01272/2017 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1272 del 2017, proposto da:
Massimo Robba, Beatrice Robba, rappresentati e difesi dall'avvocato Alberto Rimoldi, con domicilio eletto presso lo studio Vincenzo Patane' in Milano, corso Magenta, 85;

contro

Comune di Besozzo, in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avvocato Francesco De Marini, con domicilio eletto presso il suo studio in Milano, via E. Visconti Venosta 7;

per l'annullamento

- dell'ordinanza n. 17 del 21 marzo 2017, notificata in pari data, con la quale il Comune di Besozzo ha parzialmente annullato, ai sensi dell&#…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.