Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 52557 del 12 dicembre 2016

ECLI:IT:CASS:2016:52557PEN

Massima

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Il reato di evasione, commesso da soggetto sottoposto al regime degli arresti domiciliari, integra la fattispecie di dolo generico, non essendo necessaria la prova di una specifica volontà di sottrarsi all'esecuzione della misura cautelare e ai relativi controlli dell'autorità. Ai fini della commisurazione della pena, il giudice deve applicare i criteri generali di cui all'art. 133 c.p., senza poter invocare la causa di non punibilità per particolare tenuità del fatto di cui all'art. 131-bis c.p., qualora tale circostanza non sia stata dedotta in sede di appello.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PAOLONI Giacomo - Presidente

Dott. GIANESINI Maurizio - Consigliere

Dott. TRONCI Andrea - rel. Consigliere

Dott. COSTANZO Angelo - Consigliere

Dott. CRISCUOLO Anna - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS) a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 15/05/2015 della CORTE APPELLO di REGGIO CALABRIA;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita in PUBBLICA UDIENZA del 30/11/2016, la relazione svolta dal Consigliere Dott. TRONCI ANDREA;
Udito il Procuratore Generale in persona del Sost. Dott. CANEVELLI PAOLO, che ha concluso per la declaratoria d'inammissibilita' del ricorso.
RITENUTO IN FATTO E CONSIDERATO IN DIRITTO
1. Il difensore di (OMISSIS)…

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