Tribunale Amministrativo Regionale Calabria - Reggio Calabria sentenza n. 201 del 2014

ECLI:IT:TARRC:2014:201SENT

Massima

Il comportamento omissivo dell'amministrazione comunale, che non ha adottato un provvedimento espresso per definire la procedura concorsuale già espletata, coinvolgente interessi ed aspettative di soggetti privati, integra un'illegittimità che può dar luogo al risarcimento del danno, sia di natura economica che non economica, subito dal candidato risultato secondo classificato nella graduatoria. Tuttavia, l'accertamento giudiziale, anche implicito, dell'insussistenza del diritto del candidato all'assunzione nel posto messo a concorso, passato in giudicato, preclude la possibilità per il medesimo di ottenere l'annullamento degli atti amministrativi impugnati, in quanto viene meno il suo interesse alla decisione. In tali casi, il giudice amministrativo deve dichiarare l'improcedibilità del ricorso per sopravvenuto difetto di interesse.

Sentenza completa

N. 00037/2003
REG.RIC.

N. 00201/2014 REG.PROV.COLL.

N. 00037/2003 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Calabria

Sezione Staccata di Reggio Calabria

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 37 del 2003, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dall'Avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio del medesimo avvocato sito in Reggio Calabria, via Sila N. 21 (Ab. Triolo);

contro

Comune di Bianco, rappresentato e difeso dall'Avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio dello stesso sito in Reggio Calabria, via V. Veneto, 51;

per l'annullamento - previa sospensione e adozione di provvedimenti cautelari urgenti

– della nota prot. N. 3524 del 06.12.02 del Comune di Bianco, pervenuta all’interessato in data 09.11.02, con…

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