Tribunale Amministrativo Regionale Toscana - Firenze sentenza n. 998 del 2023

ECLI:IT:TARTOS:2023:998SENT

Massima

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Il ricorso amministrativo è dichiarato improcedibile per sopravvenuto difetto di interesse della parte ricorrente, a seguito dell'adozione di provvedimenti in autotutela da parte dell'amministrazione comunale. Il Tribunale Amministrativo Regionale, in applicazione dei principi di economia processuale e di ragionevole durata del processo, ritiene che, venuto meno l'interesse originario della parte ricorrente, non sussistano più le condizioni per un utile e proficuo esercizio dell'azione giurisdizionale. Pertanto, il Tribunale dispone la compensazione delle spese processuali tra le parti, considerato che la controparte pubblica non si è opposta alla richiesta in tal senso proposta dalla ricorrente. La declaratoria di improcedibilità del ricorso per sopravvenuto difetto di interesse, pur non entrando nel merito della controversia, rappresenta un principio generale di diritto amministrativo secondo cui l'azione giurisdizionale deve essere esercitata solo in presenza di un interesse concreto ed attuale della parte ricorrente, il quale può venire meno nel corso del giudizio a seguito di fatti o provvedimenti sopravvenuti. Tale principio mira a garantire l'effettività della tutela giurisdizionale, evitando l'inutile protrarsi di un processo privo di utilità per le parti. Esso si fonda altresì sull'esigenza di assicurare l'economicità e la ragionevole durata del processo amministrativo, in conformità ai canoni di buon andamento e imparzialità dell'azione amministrativa sanciti dall'art. 97 della Costituzione. La compensazione delle spese di lite, infine, rappresenta un corollario di tale principio, in quanto volta a evitare l'aggravamento dei costi processuali in assenza di una pronuncia di merito.

Sentenza completa

Pubblicato il 03/11/2023

N. 00998/2023 REG.PROV.COLL.

N. 00529/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Toscana

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 529 del 2019, proposto da
Le Cirque Firenze S.r.l., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dagli avvocati Alberto Caretti, Riccardo Tagliaferri, Iacopo Tozzi, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio Riccardo Tagliaferri in Firenze, via degli Artisti 20;

contro

Comune di Firenze, in persona del sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dagli avvocati Annalisa Minucci, Antonella Pisapia, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

nei confronti

Azienda Usl Toscana Centro, non costituita…

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