Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Lecce sentenza n. 1906 del 2015

ECLI:IT:TARLE:2015:1906SENT

Massima

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Il ricorso diviene improcedibile per sopravvenuto difetto di interesse della parte ricorrente, la quale ha dichiarato di non avere più interesse alla decisione sul ricorso. Il principio di diritto affermato è che il venir meno dell'interesse della parte ricorrente determina l'improcedibilità del ricorso, in quanto il processo amministrativo è finalizzato alla tutela di un interesse concreto ed attuale del ricorrente. La sentenza sottolinea che il processo amministrativo è caratterizzato dal principio della domanda, per cui il giudice è vincolato all'oggetto del ricorso e non può pronunciarsi oltre i limiti della domanda proposta. Pertanto, una volta che la parte ricorrente abbia manifestato il venir meno del proprio interesse, il giudice non può che dichiarare l'improcedibilità del ricorso, non essendo più ravvisabile un interesse meritevole di tutela. Tale principio si fonda sull'esigenza di concentrazione del processo e di economia processuale, evitando pronunce su questioni divenute prive di rilievo per il ricorrente. La massima giuridica che può essere tratta dalla sentenza è quindi la seguente: Il ricorso amministrativo diviene improcedibile qualora la parte ricorrente dichiari di non avere più interesse alla decisione, in quanto il processo amministrativo è finalizzato alla tutela di un interesse concreto ed attuale del ricorrente, in ossequio al principio della domanda che vincola il giudice all'oggetto del ricorso. Il venir meno dell'interesse del ricorrente determina l'improcedibilità del ricorso, non essendo più ravvisabile un interesse meritevole di tutela, in applicazione dei principi di concentrazione del processo e di economia processuale.

Sentenza completa

N. 00043/2011
REG.RIC.

N. 01906/2015 REG.PROV.COLL.

N. 00043/2011 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

Lecce - Sezione Prima

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 43 del 2011, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Lecce, ((omissis)), 56;

contro

Acquedotto Pugliese Spa;

per l'annullamento

del decreto n. 0127645 del 15.10.2010 - mai autonomamente notificato e/o comunicato - con cui il Dirigente dell'Ufficio Espropi dell'AQP disponeva l'occupazione anticipata finalizzata all'espropio degli immobili di proprietà della ricorrente riportati a catasto: agro di Taranto - fg. di mappa 318, p.lle 232-235; della nota prot. USCITA 28.10.2010 - 0133878 d…

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