Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza n. 431 del 2015

ECLI:IT:TARSA:2015:431SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il termine perentorio previsto dalla legge per l'esercizio del potere inibitorio da parte della pubblica amministrazione in caso di presentazione di una segnalazione certificata di inizio attività (SCIA) non può essere interrotto, neppure a seguito di richiesta di integrazione documentale, e il suo decorso comporta la consumazione di tale potere. Tuttavia, anche dopo il decorso del termine, l'amministrazione conserva un potere residuale di autotutela, che deve essere esercitato nel rispetto dei principi di cui all'art. 21-nonies della legge n. 241/1990, con particolare riguardo alla necessità di una valutazione comparativa degli interessi in rilievo, idonea a giustificare la frustrazione dell'affidamento incolpevole maturato in capo al denunciante a seguito del decorso del tempo e della conseguente consumazione del potere inibitorio. In assenza di tale valutazione comparativa, il provvedimento inibitorio adottato oltre il termine perentorio è illegittimo.

Sentenza completa

N. 00852/2014
REG.RIC.

N. 00431/2015 REG.PROV.COLL.

N. 00852/2014 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 852 del 2014, proposto da:
Immobiliare Sant'Antonio S.r.l., in persona del legale rapp. p.t., e di ((omissis)), rappresentati e difesi dall'avv. ((omissis)), con cui è elettivamente domiciliato in Salerno, Via F. Crispi, 1/7 c/o Avv. Messina;

contro

Comune di Scafati in persona del Sindaco p.t., non costituito.

per l'annullamento

del provv.to 7868/14 relativo a rigetto e archiviazione SCIA prot. 2037/14;

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Viste le memorie difensive;

Visti tutti gli atti della causa;

Relatore ne…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.