Cassazione penale Sez. I sentenza n. 13946 del 14 aprile 2021

ECLI:IT:CASS:2021:13946PEN

Massima

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Il concorso nel reato di favoreggiamento dell'immigrazione clandestina sussiste anche per coloro che, pur non realizzando direttamente la condotta di procurare l'ingresso illegale dello straniero nel territorio dello Stato, pongono in essere azioni o condotte che consapevolmente agevolano tale ingresso, in applicazione delle regole sul concorso di persone nel reato. La riforma legislativa che ha sostituito la condotta punita di "favorire l'ingresso" con quella di "procurare l'ingresso" non comporta che tutti i concorrenti debbano essere coinvolti nella condotta materiale di procurare l'ingresso, essendo sufficiente il contributo consapevole all'agevolazione dell'ingresso illegale. Pertanto, la qualificazione giuridica del fatto non può essere rimessa alla disponibilità delle parti, essendo materia sottratta alla loro disponibilità e rilevabile d'ufficio dal giudice. Inoltre, il ricorso per cassazione avverso la misura della pena concordata nel giudizio di "patteggiamento in appello" è inammissibile, salva l'ipotesi di illegittimità della pena concordata, atteso che il negozio processuale liberamente stipulato dalle parti, una volta consacrato nella decisione del giudice, non può essere unilateralmente modificato.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SIANI Vincenzo - Presidente

Dott. FIORDALISI Domenico - Consigliere

Dott. SARACENO Rosa A. - Consigliere

Dott. ROCCHI Giacomo - rel. Consigliere

Dott. CAPPUCCIO Daniele - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sui ricorsi proposti da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
avverso la sentenza del 20/12/2018 della CORTE APPELLO di TORINO;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. GIACOMO ROCCHI;
letta la requisitoria scritta del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Dott. COCOMELLO ASSUNTA, che ha concluso chiedendo la declaratoria di inammissibilita' dei ricorsi.
RITENUTO IN FATT…

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